CONTATTO E ORARIO

Dolomiten Trauma Clinic – Tesero

Località Piera 2
38038 Tesero (TN)
T +39 0462 888014
info@dolomitentraumaclinic.com

Orario

Siamo aperti tutti i giorni dal lunedì al sabato dalle ore 8.00 alle ore 19.00.

Dolomiten Trauma Clinic – Alpe di Siusi/Seiser Alm

Riapertura a dicembre 2024!

Seiser Alm Urthaler
39040 Compatsch (BZ)
T +39 0471 086003
siusi@dolomitentraumaclinic.com

Orario

Da dicembre ad aprile siamo aperti tutti i giorni dal lunedì alla domenica dalle ore 9.00 alle ore 17.00.

Medicina Sportiva

Alla Dolomiten Trauma Clinic è possibile effettuare visite per l’accertamento e il rilascio del certificato alla pratica sportiva agonistica e non agonistica.

Il medico dello sport si occupa di certificare l’idoneità alla pratica sportiva agonistica e non, e può effettuare test e valutazioni per identificare eventuali problematiche legate allo sport o che possono sconsigliarne la pratica, ad esempio disturbi cardiaci.

Un appuntamento con il medico dello sport può essere necessario quando si ha bisogno di un certificato di idoneità alla pratica sportiva, se si è reduci da un trauma sportivo e se si vuole ricorrere alla sport-terapia per prevenire o affrontare una malattia cronica che può trarre beneficio dall’attività fisica.

 

Negli ambulatori di Medicina Sportiva della Dolomiten Trauma Clinic è possibile effettuare i seguenti esami diagnostici:

  • ECG basale
  • ECG da sforzo massimale al cicloergometro. Il test consiste nell’esecuzione di un elettrocardiogramma durante esercizio fisico massimale al cicloergometro con carichi crescenti, per individuare o escludere eventuali alterazioni della funzionalità cardiaca.
  • Esame spirometrico
  • Esame semplice delle urine

In cosa consiste una visita medico sportiva agonistica?

La visita medico sportiva agonistica consiste in una serie di esami che hanno l’obiettivo di accertare l’idoneità a svolgere allenamenti e competizioni in modo continuativo. Gli accertamenti che vengono effettuati possono variare a seconda della disciplina svolta.

Gli esami che vengono eseguiti sono:

  • Anamnesi del paziente
  • Raccolta di dati antropometrici (peso ed altezza)
  • Auscultazione toracica
  • Misurazione della pressione
  • Elettrocardiogramma a riposo
  • Elettrocardiogramma sotto sforzo
  • Spirometria
  • Esame delle urine

Una visita medico sportiva non agonistica si svolge così:

  • Anamnesi da parte del medico, che raccoglie delle informazioni relative allo stato di salute del soggetto, all’eventuale presenza di patologie familiari di particolare interesse per il rilascio del certificato di buona salute e relative ad alcune eventuali abitudini come l’assunzione di alcol o se il soggetto è un fumatore.
  • Raccolta di dati antropometrici (peso ed altezza)
  • Misurazione della pressione
  • Elettrocardiogramma a riposo

Non appena il medico conclude la visita medico sportiva, se tutti i parametri rilevati sono corretti e non sono state rilevati particolari anomalie del ritmo cardiaco, il medico potrà rilasciare immediatamente il certificato al paziente per attività sportiva non agonistica.

L’Ecg sotto sforzo è un test ergometrico che registra l’attività elettrica del cuore al fine di prevenire episodi di cardiopatia ischemica e verificare il funzionamento della circolazione coronarica. In pratica, questo tipo di Ecg valuta la risposta dell’apparato cardiovascolare all’attività fisica soprattutto per quanto concerne la frequenza cardiaca, le variazioni della pressione arteriosa.

Il medico chiede al soggetto di eseguire uno sforzo continuativo (solitamente su cicloergometri) e proseguire fino a raggiungere una frequenza cardiaca compresa tra l’80 e il 90% di quella massima, per età e sesso. Sintomi come il respiro affannoso o il dolore toracico e significative anomalie nel tracciato Ecg possono portare il medico ad interrompere il test o suggerire nuovi esami.

Durante l’esecuzione del test, il medico controlla in modo costante l’attività cardiaca sia osservando il tracciato elettrocardiografico sia misurando regolarmente i livelli della pressione arteriosa.

Dopo l’ecg sotto sforzo, è la volta di un altra “prova da sforzo” come la spirometria. Con l’esame spirometrico, l’obiettivo è quello di valutare la capacità respiratoria del paziente attraverso una serie di parametri statici e dinamici.

I Parametri statici sono quelli che si analizzano facendo inspirare lentamente e profondamente al paziente dentro al boccaglio monouso. Il paziente dovrà poi espellere completamente l’aria espirando.

Invece, per ottenere i parametri dinamici, il paziente deve respirare normalmente (sempre attraverso il boccaglio monouso) ma con il naso chiuso da un dispositivo stringinaso al fine di registrare il volume corrente (VC).

Successivamente il paziente deve compiere un’inspirazione massimale, seguita da una rapida, decisa e completa espirazione. Questo test di capacità vitale forzata (FVC) è probabilmente il valore più importante fornito dalla spirometria perché misura curva flusso-volume in ispirazione ed espirazione che ci fornisce informazioni decisive sulla funzionalità polmonare dell’atleta.